Località
Litorale Adriatico Sud
Otranto è il comune più orientale d'Italia e il faro della Palascia, simbolo di questo primato, funge da spartiacque tra Mare Adriatico e Mare Ionio. La parte antica di Otranto, racchiusa tra le mura e dominata dal Castello Alfonsino, ospita una splendida cattedrale di epoca normanna - con all'interno il mosaico pavimentale più grande d'Europa - ed è dal 2010 inclusa nel patrimonio culturale dell'Unesco. Otranto è famosa per l'eccidio del 1480 durante il quale, per mano dei soldati turchi, la popolazione fu trucidata. Nei 20 chilometri che si affacciano sul mare si trovano, da nord a sud, siti assai suggestivi: la zona dei Laghi Alimini con la pineta di Frassanito, la Baia dei Turchi, Torre Sant'Emiliano e Porto Badisco. Otranto è raggiungibile in treno con le Ferrovie del Sud Est e in auto percorrendo la strada statale 16, Lecce - Maglie - Otranto oppure seguendo la strada provinciale 366 San Cataldo - San Foca - Otranto.
Nel 2006 la Regione Puglia ha istituito il parco costiero Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase per tutelare la particolarità di questo tratto della penisola salentina. I principali centri sono Santa Cesarea, Castro e Tricase: il primo è famoso per le acque sulfureo-salso-bromoiodiche che sgorgano ad una temperatura di 30° nelle grotte ma anche per le splendide ville, costruite tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec., e le torri di avvistamento fatte edificare da Carlo V. Borgo medievale che degrada dolcemente verso il mare, Castro associa il fascino della scogliera a testimonianze storiche di assoluto rilievo: il Castello aragonese, il Palazzo vescovile, la Chiesa dell'Annunziata e la Basilica bizantina.