Rione Riesci (Li Tufi in dialetto Salentino) è un piccolo centro della provincia di Lecce, un rione di Arnesano. Secondo lo studioso vegliese Antonio Catamo il nome del paese deriverebbe dal termine dialettale "riecu", che significherebbe "ultimo". Si presume infatti che gli abitanti di questo paese fossero pastori latini che si stanziarono poco fuori dall'abitato di Arnesano. Forse gli abitanti di Arnesano attribuirono il nome di "rieci" agli altimi arrivati, da cui Riesci. Per quanto riguarda invece l'origine della denominazione "Tufi", con cui si indica il rione nell'idioma locale, è da ricercarsi nelle numerose cave di pietra calcarenitica (abitualmente chiamata tufo, ancor oggi principale materiale da costruzione per l'edilizia), che si estendono a Nord della contrada. Importanti ritrovamenti archeologici testimoniano che il luogo dove sorge l'attuale paese era abitato fin dal neolitico. In particolare negli anni 60, è stata riportata alla luce una tomba risalente al 2400 a.C. circa con corredo funerario composto da tre vasi ed un piccolo idolo di pietra. Le prime notizie documentate risalgono, invece, al medioevo. Si racconta che nei primi anni del 900 un abitante del rione mentre costruiva la sua casa, fu miracolosamente salvato dopo un improvviso crollo della struttura, che avvenne il 24 giugno, festa della natività di San Giovanni Battista. Da allora si festeggia sempre nella settimana del 31 agosto, festività della decapitazione del Santo. Oronzo Solazzo (Partigiano nella resistenza durante il 2° conflitto mondiale) mons. Oronzo Mazzotta (sacerdote e noto scrittore storico, rettore della Chiesa di San Giovanni Battista) Salvatore Spedicato (Noto pittore e scultore già direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Lecce) Cosimo Petrelli (Poeta) La via principale del rione, Via Dante, lunga circa 1 chilometro è la via più lunga di Arnesano. All'interno dei Riesci (a est) esiste un piccolo isolato che può considerarsi a sua volta un piccolo rione conosciuto come "li tufi ecchi" (I riesci vecchi) La vecchia scuola elementare è sede della protezione civile.