Corigliano d'Otranto (Choriàna o Koriàna in griko, Curiànu in dialetto salentino) è un comune italiano di 5.916 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel Salento, a 24,9 km dal capoluogo provinciale, appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla il griko, un antico idioma di origine greca. Il territorio del comune di Corigliano d'Otranto, che si estende nella parte centrale della provincia per 28,06 km², è totalmente pianeggiante. Il centro urbano sorge a 97 m s.l.m.; il territorio risulta compreso tra i 73 e i 109 m s.l.m. con un'escursione altimetrica complessiva pari a 36 metri. Il comune giace sopra i banchi calcarei più antichi, quelli del Cretaceo, in genere fratturati e ricoperti di terra rossa. L'agro coriglianese è coltivato principalmente a uliveto. L'alta permeabilità del terreno, che assorbe la maggior parte delle precipitazioni piovose, determina l'assenza di corsi d'acqua superficiali e la presenza sul territorio di manufatti per ovviare a tale penuria, come cisterne e pozzelle. Confina a nord con i comuni di Soleto, Zollino e Martano, a est con i comuni di Castrignano de' Greci e Melpignano, a sud con i comuni di Maglie e Cutrofiano, a ovest con i comuni di Sogliano Cavour e Galatina. Dal punto di vista meteorologico Corigliano d'Otranto rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. Il territorio fu abitato da civiltà protostoriche, testimoniate dai resti megalitici di specchie, dolmen e menhir. La fondazione del paese è incerta e potrebbe risale al periodo della Magna Grecia, al periodo romano o addirittura al periodo pre-romano con i Messapi