Villa Castelli è un comune italiano di 9260 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. Il suo territorio corrisponde alla parte sud-occidentale dell'altopiano delle Murge al confine tra il Salento e la Valle d'Itria. È parte della Murgia dei trulli, del Parco naturale Terra delle Gravine, dell'Arco Ionico tarantino e della Soglia messapica. Il territorio comunale si estende per 34,58 km² nella la parte sud-occidentale dell'altopiano delle Murge, tra la valle d'Itria e il Salento, in una zona collinare al confine con la pianura salentina. Il comune si trova a 30 km da Taranto a circa 45 km da Brindisi; confina con l'Isola amministrativa della città di Taranto 1 E(distanza 3 km), Grottaglie (distanza 5 km), Ceglie Messapica (8 km), Francavilla Fontana (12 km) e Martina Franca (16 km). Buona parte del centro abitato è sito in area collinare e poggia su un orlo di scarpata, tra i colli Fellone, Scotano e Castello, che costituiscono l'85% del territorio. I colli fanno parte dell'altopiano delle Murge e come questo formati da calcare di Altamura alternato a limitate formazioni di calcari dolomitici e di depositi di sabbie calcaree poco cementate, per lo più nelle zone discendenti. Le frazioni situate in zona pianeggiante sono San Barbato Lamie e Pezza delle Monache Centrale, nelle immediate vicinanze di Grottaglie, e coprono il 15% del territorio comunale. Sono presenti alcune grotte naturali: la grotta di Montescotano, la grotta di Facciasquata, le grotte di Barcari e di Malecantone, la grotta Cuoco, la grotta Monte Fellone abitata dal Neolitico al III secolo e la grotta del Sacramento.. Nella grotta di Montescotano furono rinvenute numerose lucerne di età romana, che hanno fatto supporre la presenza di rituali religiosi tra il II e il III secolo a.C. Il corso d'acqua più importante nasce dalla sorgente sita in contrada Antoglia, nell'agro di Villa Castelli, detta Fonte Strabone, ma nota nella documentazione antica come Fonte dei Grani. La sorgente dà origine al Canale Reale che sgorga a nord della chiesa di Santa Maria dei Grani, nel territorio di Francavilla Fontana e dopo un percorso di quasi 40 km attraverso i territori dei comuni di Oria, San Vito dei Normanni e Carovigno sfocia nell'oasi di Torre Guaceto. La vegetazione si compone di oliveti e querceti alternati a tratti di macchia mediterranea. Nelle vallate intercollinari si trovano legnami pregiati, funghi, corbezzoli, mirti, carrubi