Specchiolla è una località balneare frazione del comune di Carovigno, in provincia di Brindisi. Si trova a circa 20 km dal capoluogo se si decide di percorrere in direzione sud-est nord-ovest la vecchia via Traiana, odierna strada statale 379, che costeggia il mare Adriatico. Il clima è tipicamente e puramente Mediterraneo ,con Inverni miti (la temperatura media/assoluta è di 10 Gradi, primavere e Autunni dolcissimi ed Estati discretamente calde e solitamente non troppo umide. Generalmente c'è una moderata, ma non eccessiva, quantità di vento. Le distanze dalle città vicine sono: La località apparteneva in passato al comune di San Vito dei Normanni, ma essendo il signorotto locale dedito ad ardue scommesse, soprattutto con l'odiato cugino principe di Carovigno, la leggenda vuole che i due cominciarono ad alzare notevolmente la posta in gioco, fino a scommettere porzioni del feudo. Facile capire chi vinse la scommessa. Essendo la località marina da sempre meta di villeggianti soprattutto di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino, costoro continuano a rimproverare ai vicini rivali carovignesi la scarsa attenzione e conservazione della cittadina. La macchia mediterranea, che oggi è molto limitata, nel passato era popolata da cinghiali e da cervi. Lungo tutto il litorale di Specchiolla ci sono tante piccole insenature, le cosiddette calette, una volta ripiene di alghe che le tempeste invernali vi depositavano, e che i contadini usavano come concime. Oggi ripulite, sono belle e accoglienti spiagge di sabbia finissima. Nei secoli il porticciolo è stato testimone di tremendi naufragi di navi indirizzate alla vicina Brindisi. I giornali dell'epoca narrano che la notte tra il 12 e il 13 agosto 1828, un veliero anconitano proveniente da Corfù si schiacciò con violenza tra gli scogli. Non si salvò nessuno. Durante gli anni novanta lo sviluppo edilizio incontrollato della località ha comportato cambiamenti notevoli tanto da portare ad un raddoppio delle case da villeggiatura. Turisti baresi e brindisini rappresentano senz'altro il target più ampio, ma negli ultimi anni sono cresciuti i flussi turistici dal Nord Italia, Inghilterra e Francia che si sono aggiunti alla storica presenza dei tedeschi. Le coste sabbiose si alternano a scogliere basse. Presenta un porticciolo e la sede della Lega Navale Italiana di San Vito dei Normanni. Ci sono ristoranti che danno sul mare, bar e qualche negozio