Surano è un comune italiano di 1.681 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, dista 44 km dal capoluogo provinciale. Fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo. Il territorio comunale, che occupa una superficie di 8,85 km² nella parte sud-orientale della penisola salentina, presenta una morfologia pianeggiante ed è compreso tra gli 88 e i 116 metri sul livello del mare. È posto tra la serra di Supersano e la costa adriatica. La parte occidentale del comune ricade nel Parco dei Paduli, un'area rurale caratterizzata da un paesaggio dominato prevalentemente da estesi e maestosi uliveti e nella quale sopravvivono numerose specie vegetali e animali; è il caso di alcuni esemplari di querce secolari, traccia dell'antico bosco di Belvedere. Confina a ovest e a nord con il comune di Nociglia, a nord con il comune di Poggiardo, a est con il comune di Spongano, a sud con i comuni di Andrano e Montesano Salentino. Dal punto di vista meteorologico Surano rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. L'origine di Surano, sebbene non documentata, potrebbe risalire all'età imperiale di Roma, quando nel territorio circostante si insediarono le legioni romane in seguito alla conquista del Salento (III secolo a.C.). Tale supposizione è stata avanzata in quanto l'antico stemma del paese raffigurava un'aquila con le ali spiegate, simile a quello dell'Impero romano. Secondo lo storico Giacomo Arditi le sue origini sarebbero da ricondurre invece alle rovine di Suranello, un villaggio poco distante dalla città messapica di Vaste distrutto dai Barbari intorno alla fine del V secolo