Megaliti / Minervino di Lecce (LE)
Dolmen Scusi
È il primo dolmen rinvenuto e catalogato in Puglia: la scoperta ad opera di Maggiulli risale al 1879. Il dolmen si eleva di 1 metro circa dal livello del terreno e presenta una lastra di copertura (250 x 380 cm) con spessore variabile tra i 35 e i 45 cm. Tale lastra è sorretta da 8 piedritti di cui uno monolitico ed uno costituito da un affioramento roccioso. Due degli ortostati a pietre sovrapposte sul lato W sono collegati da una lastrina trasversale che funziona da zeppa di supporto della lastra; sul lato N il piedritto non ha punti di contatto con la lastra superiore.
Il lastrone di copertura è inclinato di circa 9° da SE a NW e presenta un foro passante al centro, riscontrabile anche in altri dolmen del Salento, nel quale i raggi del sole vi penetrano interamente solo il giorno del solstizio d'estate. L'apertura del megalite è orientata a SE.
Per le grandi dimensioni può essere considerato il più grande dolmen della Puglia dopo quello di Bisceglie. L'intera area dolmenica è stata recentemente recuperata con la realizzazione del Parco culturale del Dolmen Li Scusi.