Maruggio (Marubium in latino, Marùggiu in dialetto brindisino) è un comune italiano di 5.471 abitanti della provincia di Taranto, in Puglia. Il centro abitato si trova in un avvallamento naturale a 26 m s.l.m. a circa 2 km dal golfo di Taranto, ai piedi delle Murge tarantine, nel Salento nord-occidentale. Maruggio fa inoltre parte dell'Unione di comuni "Terre del Mare e del Sole", istituita nel 2001, e dell'associazione Borghi autentici d'Italia. Il territorio del comune si estende nella penisola salentina nord-occidentale per 48,33 km² ed è prevalentemente pianeggiante, con leggere ondulazioni, le Murge tarantine, che raggiungono l'altitudine massima di 101 m. Altri colli delle Murge tarantine in territorio maruggese sono il monte Furlano (90 m s.l.m.), situato nella parte a nord del paese, al confine coi comuni di Manduria e Sava, e il monte Specchiuddo (72 m s.l.m. e così chiamato per la presenza di una specchia sulla sua cima). Questi bassi rilievi proteggono il paese dai venti di tramontana che soffiano durante l'inverno, rendendo il clima più mite. Mancano corsi d'acqua, ad eccezione di un piccolo torrente, detto canale del Curso, in contrada Castigno, ad ovest del paese, alimentato da risorgive a livello del suolo. La costa, bagnata dal mar Ionio ed estesa per 9,2 km., è prevalentemente sabbiosa, con tratti rocciosi nella parte orientale, ad iniziare dalla periferia di Campomarino di Maruggio fino alla località Monaco Mirante, e nelle località di Capoccia Scorcialupi e Acquadolce Cirenaica, nel versante occidentale del litorale. All'estremità occidentale della costa maruggese troviamo inoltre il basso promontorio di Monte dell'Ovo, alto 15 m. Lungo la costa maruggese (e in particolare lungo la costa orientale e nella località di Acquadolce Cirenaica) si trovano delle dune che raggiungono fino a 12 m di altezza e sono sito di interesse comunitario. Il territorio del comune di Maruggio è prevalentemente carsico, mentre lungo la costa troviamo il cordone dunale medio-olocenico e quello greco-romano. Nell'interno, a nord del paese, è presente una piccola gravina detta Canale Cupo: si tratta di un canale naturale perennemente senz'acqua che, riempiendosi in caso di forti o prolungate piogge, diventa causa di allagamenti. La vegetazione più diffusa è la macchia mediterranea, soprattutto lungo le zone costiere. Nelle zone interne prevalgono estesi oliveti e vigneti