San Vito dei Normanni (Santu Vitu in dialetto brindisino) è un comune italiano di 19.501 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. Si trova nel Salento settentrionale, a 9 km dalla costa adriatica. Gli abitanti si chiamano sanvitesi (santuvitisi in dialetto). Con un valore aggiunto procapite di 11.482 di euro nel 2009 San Vito è al 150º posto tra i comuni della Puglia e 9º nella provincia. Il comune sorge nella parte nord-orientale della pianura salentina, non distante dalla valle d'Itria. La morfologia del territorio è pianeggiante, solo leggermente ondulata al confine con i comuni di Carovigno e Ostuni. È situato a 9 km dalla costa adriatica, l'approdo più vicino è lido Specchiolla, storica residenza marina dei sanvitesi. Inoltre San Vito dista 5 km dal centro visite del parco di terra e di mare di Torre Guaceto, sito in Serranova, 9 km dalla spiaggia della riserva naturale, raggiungibile a piedi o in bicicletta, (punta Pennagrossa), e a 12 km dalla torre sul mare che dà il nome all'area protetta. Il mar Ionio si trova invece a circa 45 km. La sua altitudine è intorno ai 100 m s.l.m. precisamente tra 57 e 146 metri. Il punto più alto del centro urbano si trova nella contrada Castello d'Alceste, 119 m s.l.m. Il terreno sanvitese presenta natura calcarea, è caratterizzato da campi a coltura intensiva, ricchissimo di querce e olivi secolari e suddiviso con muretti a secco utilizzati per separare i poderi. Le distanze dalle principali città pugliesi sono: La stazione meteorologica più vicina è quella di Brindisi. In base alle medie di riferimento trentennale (1961-1990), la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9,5 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25 °C. Le precipitazioni medie annue, inferiori ai 600 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. L'origine di San Vito è controversa. Reperti archeologici con i resti di trenta sepolture e varie ceramiche datate 1800 a.C. - 1700 a.C. in località Mondescine, attesterebbero che la zona era abitata già durante l'età del bronzo. Inoltre, recentemente sono stati ritrovati insediamenti preistorici (XVIII- IV secolo a.C.) nelle contrade Castello e Paretone