San Pancrazio Salentino (Sammangràziu in dialetto locale) è un comune italiano di 10.213 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. Sorge in Salento e fa parte dell'Associazione Nazionale Città del Vino. Ha dato i natali al pittore contemporaneo Roberto Manni che per molti anni ha vissuto ed operato a Venezia e al pittore Graziano Miglietta. Situato nella piana brindisina, al confine delle province di Brindisi, Lecce e Taranto san Pancrazio Salentino dista circa 30 km da Brindisi e dalla costa adriatica, e circa 26 da Lecce; la costa ionica è a circa 15 km di distanza. Il territorio ha un'estensione di 55,93 km² e un profilo orografico pressoché uniforme: risulta compreso tra i 40 e i 67 m s.l.m., con la casa comunale a 62 m s.l.m. e un'escursione altimetrica complessiva pari a 27 metri. Confina con i comuni di San Donaci, Mesagne, Torre Santa Susanna, Erchie, Avetrana, Salice, Guagnano e Manduria. Le coltivazioni agricole coprono un'area di 33,2 km² circa; la principale coltivazione, come numero di aziende impegnate e superficie utilizzata, è quella dell'olivo, con la produzione dell'olio Terra d'Otranto (DOP), seguita in ordine dalla vite, coltivata ad alberello pugliese (produzione di Salice Salentino DOC, IGT Salento, vitigni Primitivo, Negroamaro e Malvasia Nera) e dal frumento. L'allevamento, nel totale di scarsa entità, è principalmente ovino. Scarsi anche i terreni boschivi, che coprono un'area di appena 48 ettari, di cui circa 37 costituiti dalla pineta di Sant'Antonio alla macchia in contrada Caretta, un bosco artificiale di pinus halepensis che risale agli anni 1950, situato a circa 3 km dal paese. Sono presenti nel territorio comunale diverse cave in disuso di calcarenite, impropriamente detta "tufo", alcune invase da vegetazione e utilizzate abusivamente come discariche di rifiuti comuni e industriali. La superficie totale delle abitazioni occupate da persone residenti è pari a 41,4 ettari, con una media di 117,13 m² per abitazione. San Pancrazio Salentino è uno dei luoghi meno piovosi d'Italia. Il comune ricade nella zona climatica C, con 1160 gradi giorno. Il suolo presenta diverse manifestazioni carsiche tipiche: pozzi carsici, doline e campi carreggiati. Unico corso d'acqua è il Canale della Lamia, a carattere stagionale, punto di scarico della rete di drenaggio urbana