Vernole (Ernule in dialetto salentino) è un comune italiano di 7.304 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato a sud del capoluogo provinciale, il comune include un tratto della costa adriatica della penisola salentina. Nel territorio comunale ricadono la cinquecentesca cittadella fortificata di Acaya e la Riserva naturale statale Le Cesine gestita dal WWF. Fa parte dell'Unione dei comuni Terre di Acaya e Roca. Vernole è situata nel versante orientale della penisola salentina, a 12 km dal capoluogo provinciale in direzione sud-est. Il territorio comunale ricade nella Valle della Cupa, una porzione di pianura, intorno al capoluogo leccese, caratterizzata da una grande depressione carsica. Comprende le frazioni di Acaya, Acquarica di Lecce, Pisignano, Strudà, Vanze e parte delle marine di San Cataldo e Torre Specchia. Fa parte del comune di Vernole la Riserva naturale statale Le Cesine, una riserva statale naturalistica situata a ridosso della costa adriatica. La riserva rappresenta una delle ultime zone paludose che in passato si estendevano da Otranto a Brindisi. Nell'oasi vi sono gli stagni Salapi e Pantano Grande, alimentati dalle piogge, che sono separati dal mare da un cordone di dune sabbiose. Il territorio comunale confina a nord con il comune di Lecce, a ovest con i comuni di Lizzanello e Castri di Lecce, a sud con i comuni di Calimera e Melendugno, a est con il mare Adriatico. Dal punto di vista meteorologico Vernole rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +24,7 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno ed in inverno, si attestano attorno ai 626 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del Salento orientale sono influenzati fortemente dal vento attraverso correnti fredde di origine balcanica, oppure calde di origine africana. Le testimonianze di un primo insediamento umano risalgono all'età del bronzo. Già in età preistorica infatti, si evidenzia una presenza di popolazioni indigene che si insediarono dapprima nel triangolo Acquarica-Acaya-Pisignano dove hanno fatto la loro apparizione i monumenti megalitici, menhir e specchie
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Località
GPS
40.2867281050 - 18.3003044128



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