San Cassiano è un comune italiano di 2.110 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel sud Salento, a 39,7 km dal capoluogo provinciale, fu istituito nel 1975 per distacco dal comune di Nociglia. Fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo e aderisce al club dei Borghi Autentici d'Italia. Il territorio del comune di San Cassiano, che occupa una superficie di 8,55 km² nella parte sud-orientale della penisola salentina, presenta una morfologia pianeggiante ed è compreso fra gli 82 e i 114 metri s.l.m. Nel comune ricade parte del Parco dei Paduli, un'area rurale caratterizzata da un paesaggio dominato prevalentemente da estesi e maestosi uliveti e nella quale sopravvivono numerose specie vegetali e animali; è il caso di alcuni esemplari di querce secolari, traccia dell'antico bosco di Belvedere. Confina a nord con il comune di Sanarica, a est con il comune di Poggiardo, a sud con il comune di Nociglia, a ovest con il comune di Supersano, a nord-ovest con il comune di Botrugno. Dal punto di vista meteorologico San Cassiano rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. San Cassiano nasce presumibilmente intorno al 1033 in seguito alla distruzione della cittadina di Muro Leccese ad opera dei Saraceni. Gli scampati al saccheggio si dispersero nel territorio circostante creando nuovi villaggi come Giuggianello e Sanarica. Un gruppo di questi trovarono rifugio nel piccolissimo agglomerato già esistente vicino alla cripta basiliana della Madonna della Consolazione databile tra il IX e il X secolo