MonumentiMonumenti / Soleto (LE)
Guglia Raimondello Orsini Del Balzo
La Guglia di Raimondello, voluta da Raimondo Orsini Del Balzo per celebrarne la potenza e comunicare otticamente, dall'alto dei suoi oltre 40 metri, tra la riva del Mare Adriatico e quella del Mar Ionio, fu completata nel 1397 con alcuni rifacimenti successivi. Il piano base ed il primo ordine sono privi di finestre e inglobano al loro interno una torre precedente. Il secondo e terzo ordine sono riccamente decorati con quattro bifore finemente scolpite in pietra leccese. L'ultimo ordine, di forma ottagonale ritmato da otto piccole bifore, è coperto da un cupolino ogivale rivestito di maioliche policrome.
Esiste un'antica leggenda che narra della costruzione della Guglia nel giro di una sola notte. Matteo Tafuri, scienziato e dotto dell'epoca considerato dai suo conpaesani mago e alchimista, avrebbe comandato una schiera di diavoli e streghe per edificare la Guglia in una notte. Al sorgere dell'alba quattro grifoni, creature mitologiche diaboliche, sarebbero rimasti intrappolati e come si può notare spiccano ancora ai quattro angoli dell'edificio.